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Amazon: provare i prodotti con la realtà aumentata grazie a Snapchat
Desideri sapere come ti sta quel paio di occhiali che vorresti acquistare su Amazon? Da oggi potrai “provarli virtualmente” prima di acquistarli! Amazon, in collaborazione con Snapchat, sta introducendo un ecommerce in “realtà aumentata”, con un nuovo filtro (lens) sulla fotocamera dello smartphone. Per ora il progetto è in fase di test ed è disponibile solo una categoria di prodotti, per l’appunto gli occhiali della categoria Amazon Fashion. L’utente può provare gli occhiali direttamente sul suo volto (“Virtual Try On”) e avrà a disposizione un pulsante per inserirli direttamente nel carrello del popolare ecommerce qualora fossero di suo gradimento. L’azienda di Jeff…
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WhatsApp introduce la possibilità di inviare messaggi a se stessi
Chissà quante volte su WhatsApp avrai inviato un link al tuo amico per salvarlo anche sul tuo smartphone, oppure un breve promemoria, o avrai messaggiato qualcuno solo per sapere se eri online… Sono finiti quei tempi: WhatsApp ha introdotto la possibilità di messaggiare…a se stessi! La funzione è disponibile già con la nuova versione su tutti i dispositivi Apple con sistema operativo iOS, dove era già stata disponibile in passato peraltro. Su Android invece è una funzione ancora in fase di testing, ma si spera che sia disponibile già dal prossimo upgrade. Per utilizzarla, basta cercare il proprio contatto e selezionare la voce “Messaggiati”.
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Elon Musk annuncia grandi novità per Twitter: spunta blu a pagamento
Grandi novità in casa Twitter dopo l’acquisto da parte di Elon Musk: il prezzo mensile di Twitter Blue, il servizio “premium” del social media, sarà di 8 dollari (prima ne costava 20) e permetterà, tra le altre cose, di ottenere la spunta blu.Questa icona in origine era deputata a contrassegnare i profili verificati, cioè i profili di personaggi pubblici e noti corrispondenti all’identità reale di quelle persone, per distinguerli da eventuali profili fake. “L’attuale sistema dei ‘Signori & Vassalli’ di Twitter per chi ha o non ha una spunta blu è una cavolata. Potere al popolo! Spunta blu per 8 dollari al mese” ha scritto…
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Lotta di Amazon contro le recensioni false: al via la prima denuncia
Amazon ha deciso di infliggere un duro colpo a chi riceve denaro o prodotti gratuiti in cambio di recensioni positive: dal momento che questo comportamento integra una fattispecie di reato, il colosso di Bezos ha fatto scattare la prima denuncia in Italia, che segue le decine di cause civili intentate tra Unione Europea e Stati Uniti. In una nota, Amazon ha dichiarato di mirare a rendere le recensioni il più veritiere possibili, stroncando una volta per tutto una rete di 11.000 siti web e gruppi social che alimentano il “mercato nero” delle recensioni false. La denuncia penale presso un giudice italiano è scattata ai danni…
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Avatar di Meta presto disponibili anche su WhatsApp
Grandi novità in casa Meta, nello specifico nella app WhatsApp: sarà possibile usare il proprio avatar, lo stesso che possiamo già usare su Facebook, anche sul famoso sistema di messaggistica. Si tratta di un piccolo passo verso l’idea di Metaverso che il gruppo di Zuckerberg mira a creare nei prossimi anni. Per intenderci, si tratta della immagini come quella qui vicino (che è il mio avatar). L’avatar, personalizzabile con il nostro aspetto e le espressioni richieste, potrà essere usato per rispondere ai messaggi “mettendoci la faccia”, attraverso stickers generati in automatico. Inoltre, sarà possibile scegliere un avatar da utilizzare come foto del profilo. La funzionalità sarà implementata man…
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Attenzione al pulsante “Accedi con Facebook”: oltre 400 app accusate di rubare dati
Capita spesso di scaricare una nuova app e, per abbreviare i tempi di registrazione e non dover ricordare dei nuovi dati di login, cliccare direttamente con il pulsante “Accedi con Facebook”. Eppure proprio Meta, l’azienda proprietaria di Facebook, avvisa che questa soluzione può essere rischiosa per la privacy: Facebook ha scovato 400 app sia nello store Android che Apple, che permettono di accedere tramite Facebook ed usano questa funzione per raccogliere dati dell’utente. Gli utenti incappati in queste app sono stati avvisati da Facebook e sono stati invitati a cambiare la password. Ma chissà quante altre app ci saranno che utilizzano lo stesso sistema! Il…