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INFOGRAFICA: 8 cose che possono nuocere al tuo brand
Ecco 8 errori che non devi fare se vuoi costruire un brand solido:
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Hackerati i profili Twitter di BIll Gates, Elon Musk, Jeff Bezos e molti altri VIP
Brutta sorpresa per alcuni personaggi del mondo dello spettacolo, della politica e della tecnologia: a causa di un attacco hacker sui loro profili Twitter è comparso il seguente messaggio: “I am giving back to the community. All Bitcoin sent to the address below will be sent back doubled! If you send $1,000, I will send back $2,000. Only doing this for 20 minutes” “Ho intenzione di donare qualcosa alla comunità. Tutti i Bitcoin inviati all’indirizzo qui sotto vi torneranno indietro duplicati! Se invii 1000 dollari, ti invierò 2000 dollari. Lo farò solo per 20 minuti” Ieri sera intorno alle 22.00…
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Novità su LinkedIn: sarà possibile registrare la pronuncia del tuo nome
[vc_row full_width=”stretch_row” content_placement=”middle”][vc_column][vc_column_text]LinkedIn è pronto ad aggiungere una nuova e utilissima funzione ai profili utenti: ogni utente potrà dire a chi visita il suo profilo qual è la pronuncia del suo nome. Gli utenti di LinkedIn saranno abilitati a registrare un audio di massimo 10 secondi in cui pronunciano il loro nome, solo dalla versione app mobile del social, sia su Android che su iOS. L’ho fatto anche io per il mio profilo LinkedIn (puoi seguirmi per saper ein anteprima tutte le novità su web marketing, internet e social network cliccando qui): Si tratta di una funzione di gran valore…
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Cambia l’algoritmo di Facebook: c’è il rischio che i tuoi post perdano di visibilità?
Il blog di Facebook ha riportato la notizia qualche giorno fa: il social network di Mountain View sta cambiando il suo algoritmo, ovvero la priorità in cui vengono mostrati i post sulla bacheca. Cosa vuol dire questo? I post della tua pagina fan avranno ancora meno visibilità? I tuoi fan non vedranno più i tuoi status? Non è necessariamente così: Facebook intende premiare i post provenienti da pagine più autorevoli e originali e penalizzare chi pubblica fake news o articoli fuorvianti. Stando a quanto dichiara il blog ufficiale, il social network premierà: Bando alle bufale, alle fake news e ai titoli acchiappa-click (click-bait). Insomma: se vuoi assicurarti di arrivare ai tuoi fan,…
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Google introduce la funzione di “fact checking”: controllerà se le immagini rappresentano fake news
Quando ricerchi nella sezione Immagini di Google, come fai a sapere se un’immagine è vera o falsa? Spesso un’immagine può riportare fake news oppure essere fuorviante. Quando un “distributore di bufale” o un troll vuole creare una notizia falsa, non basta che riporti semplicemente un testo: l’immagine in questi casi rappresenta una “prova provata” della veridicità del fatto.E invece no! Anche le immagini possono essere contraffatte, oppure decontestualizzate in modo da supportare una dichiarazione del tutto falsa. Per evitare questo tipo di comportamenti scorretti, Google da oggi riporterà sotto le immagini una valutazione della “qualità” dell’immagine (l’etichetta “Verifica dei fatti”).
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Facebook introduce il tema scuro (dark mode) sulle app mobile
L’avevano già fatto per Instagram e per WhatsApp: ora il social network principe dell’azienda di Zuckerberg ha finalmente introdotto il famoso tema scuro. Ebbene sì: Facebook sta introducendo un tema tutto in nero! Per ora è solo in fase di testing e pochi fortunati potranno abilitarlo sui loro dispositivi. Anche se può sembrare solo un “vezzo” senza alcuna utilità pratica, in realtà le schermate scure stacano di meno la nostra vista, permettendoci di minimizzare i disturbi legati all’utilizzo continuato di dispositivi elettronici, come mal di testa, occhi stanchi, ecc. Ma soprattutto, app e siti con sfondo scuro o nero riducono il consumo di batteria, ci…