È di queste ore la notizia secondo cui l’agenzia di analisi Cambridge Analytica ha utilizzato i dati, le preferenze e le informazioni di milioni di utenti Facebook per “pilotare” il voto durante le elezioni presidenziali americane del 2016 (per intenderci, quelle in cui ha vinto Donald Trump).
A causa di questo increscioso incidente, il titolo Facebook a Wall Street sta affondando come la Concordia, tra l’imbarazzo e la paura dei passeggeri.
Sulle bacheche del famoso social azzurro, anche qui in Italia, serpeggia la paura.
C’è chi dice che hanno tracciato tutti i like che abbiamo messo alle immagini con scritto “Amen. Condividi!!11!” senza condividere e ne pagheremo le conseguenze.
C’è chi dice che ci hanno spiati e manderanno a nostra moglie il video fatto con a webcam mentre chattavamo con delle presunte modelle moldave su Messenger.
C’è chi, invece:
Ecco 3 consigli fondamentali per riprendere il controllo della tua vita digitale e difendere la tua privacy su Facebook.