In un articolo dello scorso autunno, avevo parlato della stretta contro le recensioni false di Amazon, con la prima di numerose denunce: ebbene, nel 2023 la situazione è diventata molto più seria.
Se nel 2022 erano già state cancellate ben 200 milioni di recensioni “fake” ed erano scattate 90 denunce penali, nel maggio di quest’anno l’azienda di Bezos ha già collezionato denunce contro oltre 10.000 Gruppi Facebook. In questi gruppi si incontravano venditori e potenziali acquirenti: questi ultimi lasciavano delle false recensioni positive a vantaggio dei venditori, che in cambio offrivano loro prodotti gratuiti.
Può sembrare un meccanismo innocuo, ma si tratta di una vera e propria truffa, che ha fatto scattare le manette ai polsi di 94 malfattori da tutto il mondo. Inoltre, queste recensioni possono danneggiare i consumatori, che si trovano ad acquistare prodotti pessimi fidandosi di recensioni che invece sono state “comprate”!
Non a caso è proprio con le associazioni dei consumatori che collabora il colosso dell’ecommerce: tra queste l’italiana Altroconsumo, che ha dato il via alla prima denuncia penale di questa inchiesta, scattata in Italia lo scorso anno.