La Commissione Europea ha chiesto ai principali social network (Facebook e Twitter) e a Google di riferire ogni mese sulle attività da loro svolte per contrastare le fake news: l’azione si è resa necessaria dopo che notizie false e bufale sul Covid-19 hanno circolato senza nessun intervento durante la pandemia.
È atteso per la prossima settimana un annuncio ufficiale della vicepresidenza della Commissione riguardo alle azioni da intraprendere per contrastare il dilagare di queste notizie, che rappresentano un pericolo per la trasparenza dell’informazione in tutto il mondo. Ai social media verrà chiesto di siglare un codice di condotta in cui si impegnano di cancellare tutte le fake news che vengono pubblicate sulle loro piattaforme e di dare rilievo invece a tutte quelle che provengono da organi ufficiali ed enti governativi.
Si tratterebbe del secondo codice di condotta a cui i social spontaneamente aderiranno: il primo era stato emanato nel 2018. D’altra parte, la lotta alle fake news è interesse dei social media stessi.