Tu come affronti il cambiamento? Sono cambiate molte cose in quest’ultimo anno, ma soprattutto… ho fatto il restyling del sito web! Non è solo una scelta estetica, anzi: è necessario aggiornare il tuo sito sia per renderlo sempre moderno e al passo con i tempi; sia, soprattutto, per aggiornare il linguaggio di programmazione e le tecnologie che stanno “dietro le quinte”.
Solo il cambiamento è eterno, perpetuo, immortale.
(Arthur Schopenhauer)
Il 2020 ha cambiato molte cose. Per tutti.
All’improvviso ci siamo resi conto di quanto effimera fosse la nostra routine quotidiana. E abbiamo reagito nella maniera più matura, più profonda e più intima che conosciamo: ci siamo messi a mangiare. È passato un anno e siamo ancora qui a combattere tra la voglia di bruciare le mascherine in piazza e l’ansia di uscire senza amuchina nella borsa.
Siamo cambiati, e tanto; qualcuno dice non necessariamente in meglio.
Nell’ultimo anno per me è cambiato TUTTO. Ho traslocato. Ho affrontato una malattia. Mi sono sposata. Insomma, cambiamenti non da niente… per questo voglio celebrare il cambiamento in ogni sua forma (anche quelle meno eclatanti), raccontandoti di alcuni cambiamenti che si sono verificati in questo primo scorcio di 2021.
Cambiare opinione sui gatti:
Avevo sempre pensato di essere una “canara”; ogni volta che vedo un cane mi illumino d’immenso; pensavo che non sarei mai stata capace di provare simpatia per un gatto. Poi è arrivata Cookie… ed io ho accettato i Cookie 😊
Aggiornamento: sì, vabbè, ma lei è speciale, è impossibile non amarla <3
Cosa ho imparato? A cambiare idea, a non fossilizzarmi su quello che credevo di sapere su me stessa.

Cambiare pettinatura:
Sono una con il look fisso come i personaggi dei fumetti; non cambiavo pettinatura dalle medie; mi viene l’ansia anche per un colpo di forbice dato di traverso. Poi Claudia, la mia abilissima parrucchiera, mi ha detto “Perché non ti fai la frangetta?” E io, così, de botto, senza senso: “Ma sì, dai, fammela”.
Aggiornamento: i capelli si stanno allungando, ritornerò al mio caro vecchio look fisso, ma almeno ho provato l’ebbrezza di essere Zooey Deschanel per un giorno. Siamo onesti, sembravo uno Yorkshire, dai!
Cosa ho imparato? A cambiare punto di vista, a osare anche qualcosa che “sembra strano”. E che i capelli crescono davvero in fretta.

Fare un restyling del mio sito web:
Già sento qualcuno bofonchiare in sottofondo: “Ehhhhh, dai, è tutta una manovra pubblicitaria, è tutta una questione di look, di fashion, di moda… Voi grafici siete tutti vanitosi!”
Eh no, proprio no.
Il “look” del tuo sito web non è un accessorio di moda. L’impronta grafica del tuo sito rispecchia lo stile della tua azienda, il tuo “tono di voce”, l’immagine che vuoi dare di te. La tua identità.
Per questo è essenziale che l’impianto grafico sia moderno, elegante e al passo con i tempi.
Inoltre, anche i grafici hanno un’anima: si può essere “affezionati” ad un layout grafico, ma ad un certo punto occorre lasciarlo andare, occorre riprogettare una grafica che rispecchi anche quello che abbiamo dentro. In movimento, in evoluzione. Se così non fosse… staremmo qui a discutere di depliant aziendali e manifesti non di siti web, non credi?
Ma veniamo al motivo più importante per fare un restyling: i cambiamenti di tecnologia. Ogni sito web si basa su un linguaggio di programmazione e, in molti casi, è creato con un CMS e una serie di componenti aggiuntivi.
Queste tecnologie cambiano, si evolvono, aggiungono funzioni. Se un giorno ti è capitato di vedere degli errori incomprensibili in una lingua che sembrava inglese misto ad armeno sul tuo sito sai di cosa sto parlando…
I linguaggi di programmazione, i CMS, i plugin vanno tenuti sempre aggiornati, perché gli errori in armeno sono solo la punta dell’iceberg: i mancati aggiornamenti rendono il sito vulnerabile ad attacchi.
Beh, come spesso capita, anche nel mio caso c’era necessità di dare una sistemata non solo alla carrozzeria, ma anche al motore. E già che c’ero ho approfittato per sistemare e presentare in maniera migliore anche tutti i servizi che offro, quindi ho operato anche un restyling “concettuale”: due piccioni con una fava.

Insomma, altro che “Ehhhh”, questo è stato un cambiamento che mi ha davvero elettrizzata. E, dal momento che adesso sono orgogliosa come una mammina alla recita del pargolo, vorrei sapere cosa ne pensi tu: lasciami il tuo feedback nei commenti!
