Ricevere spam è ormai la norma, ma sai davvero perché succede? In questo articolo analizziamo in modo chiaro e accessibile le sue cause principali, come funziona la diffusione degli indirizzi e ti spiego come difenderti da spam e email indesiderate nella tua casella di posta.
Penso che lo saprai e che ne riceva anche tu a valanghe ogni santo giorno che apri la casella: le email di spam sono email indesiderate che alcuni manigoldi, a spregio di ogni normativa nazionale ed internazionale sulla privacy, inviano a incauti naviganti del web nella speranza che abbocchino alla loro truffa, scarichino l’allegato pieno di virus o semplicemente acquistino i loro prodotti.
Non tutti i messaggi spam quindi sono per forza truffaldini, ma buona parte sì.
Se non ne puoi più dello spam, sappi che sei in buona compagnia: circa il 50 % delle email mandate nel mondo sono spam, un grande calderone di monnezza telematica in cui galleggiano catene di Sant’Antonio, phishing, allegati infetti, truffe a sfondo romantico, newsletter pubblicitarie a cui non ti sei mai iscritto.
Ma come fanno furbi hacker turchi, procaci donzelle russe o misteriosi principi nigeriani a conoscere il nostro recapito? Semplice: lo comprano. Ci sono in vendita milioni di email sul dark web, e anche sul web meno oscuro.
Magari il tuo indirizzo è stato “ciucciato” in automatico da qualche pagina web su cui l’avevi pubblicato (un forum? un sito di annunci? il tuo sito web?). Oppure uno dei servizi a cui ti sei effettivamente iscritto, un social, una newsletter, un sito web, una app, hanno subìto un attacco hacker, e tutti i dati che custodivano sono stati rubati e rivenduti (compreso il tuo indirizzo). O ancora, il proprietario di quello stesso servizio a cui eri iscritto (o un dipendente infedele) è stato disonesto e li ha venduti a terzi.
Queste mega-liste di indirizzi (ma anche numeri di telefono, account social e chi più ne ha più ne metta) sono comprate e rivendute ogni giorno, e il tuo indirizzo passa di lista in lista, in mano a proprietari con intenzioni più o meno malvagie. Ed ecco che all’improvviso Mehmet ti invita a cliccare su un link lunghissimo, Svetlana ti scrive che le piacciono i fusti italiani, mentre il Principe Bashir vuole disporre un immotivato trasferimento di denaro a tuo favore.
Come sconfiggere lo spam? Partiamo da una doverosissima premessa. Debellare lo spam è impossibile! Puoi metterci una pezza, usare delle contromisure, fare il possibile, ma non puoi evitare del tutto le email indesiderate nella tua casella; e questo è ancora più difficile se per motivi di lavoro devi rendere pubblico il tuo indirizzo sul web. Se qualcuno avesse trovato un metodo infallibile per non riceverne più, sarebbe stato insignito del Nobel, sarebbe ricco sfondato e chiamerebbe Bezos servire ai tavoli al suo matrimonio.
Come ti dicevo, ci sono delle efficaci contromisure e qui sotto te ne indico le migliori.
1. Controlla se il tuo indirizzo email è stato diffuso sulle liste illegali
Come prima cosa, assicurati che il tuo attuale indirizzo è stato già comprato, venduto, ri-venduto, barattato ecc.
Per farlo puoi consultare il sito Have I Been PWned? (letteralmente “Mi hanno fregato?”). Inserisci il tuo indirizzo nella barra di ricerca, clicca Check e controlla chi è stato a far volare via i tuoi dati.
Se il tuo indirizzo è stato coinvolto in data breach (fughe di dati), o è finito in mano a malintenzionati, avrai una spiegazione del perché ricevi tutto questo spam.
2. Installa un filtro antispam bello sicuro
Se hai un indirizzo gratuito (ad esempio @gmail.com, @hotmail.it ecc.), di solito hai già disponibile un filtro base che fa il possibile per bloccare lo spam, non sempre con successo: in tal caso potresti valutare di installare un client di posta elettronica come Outlook o Thunderbird e acquistare un buon software antivirus per il tuo computer che abbia anche la funzionalità di antispam.
Se invece hai un indirizzo @iltuosito.it puoi chiedere al tuo fornitore di hosting di installare un filtro antispam efficace ed aggiornato.
Tuttavia questo può non essere sufficiente.
Il filtro consulta delle liste di indirizzi email ed IP mittente: se il mittente di quella email è un risaputo truffatore o uno speditore seriale di email indesiderate, la mail sarà spostata in automatico nel bidone dell’umido. Ma i malintenzionati non sono proprio degli sprovveduti, e si assicurano di utilizzare sempre indirizzi email e IP diversi per confondere le acque, quindi per forte che possa essere il filtro, qualche messaggio passerà sempre e finirà nella tua cartella In arrivo.
3. Non aprire, non cliccare, non rispondere
Se una mail non è in un italiano proprio corretto, se ci sono dei lunghi link strani, se provengono da un mittente con nome “Paypal servizio assistenza” ma l’indirizzo è [email protected]… ti rendi conto da solo che c’è qualcosa che non va. A volte anche se sembra tutto ok c’è qualcosa che ti puzza, come un campanello che suona nella testa e ti insinua dei dubbi. Se non sei sicuro al 100% che la mail sia legittima, non scaricare nessun allegato, non cliccare mai su nessun link, neanche quelli “Disiscriviti” o “Non voglio ricevere altre mail”.
Anche quando la mail proviene da un tuo contatto, se ci sono quei famosi link strani, non cliccare se non sei sicuro; al massimo chiama la persona che te l’ha inviata e chiedi conferma. Potrebbe aver preso un virus oppure il suo account potrebbe essere stato hackerato.
Infine, se sei sicuro che si tratta di una email di marketing non desiderata, non rispondere per chiedere la cancellazione o minacciare ripercussioni legali: cancella la mail senza aprirla e segnala immediatamente l’indirizzo come spam.
4. Usa un indirizzo “cestino”
Molti siti web, app e servizi online rivendono i tuoi dati… ma tu vorresti comunque scaricare un giochino per ammazzare il tempo quando accompagni tuo figlio a lezione di judo? La cosa più semplice da fare è creare un nuovo indirizzo email “cestino della monnezza” da utilizzare solo ed esclusivamente per queste iscrizioni. Quell’indirizzo sarà pieno di spam fino a scoppiare, ma tanto non è il tuo indirizzo ufficiale!
4. Non divulgare il tuo indirizzo ufficiale
Adesso che hai l’indirizzo “monnezza”, al tuo indirizzo reale arriveranno per lo più email legittime. Per questo è importante che questo indirizzo sia custodito gelosamente e rivelato solo ai tuoi contatti fidati. Sperando che nessuno di loro lo scriva nei bagni dell’autogrill per farti uno scherzone!
Te lo ripeto ancora per essere sicura che ci siamo capiti: tutti questi sono dei consigli utilissimi per ridurre tanto il numero di email spam che ti arrivano. Se seguiti ti lasceranno nella posta elettronica giusto qualche messaggio qui e là, invece dei soliti cento al giorno, così non passerai la giornata a smistare offerte per pillole magiche e signorine allegre.
Tuttavia, qualche email di spam ti arriverà sempre e, spiace dirlo, ma per ora non possiamo fare di meglio.
Naturalmente se hai qualche dubbio puoi scrivermi qui sotto: ti darò volentieri una mano a combattere la piaga dello spam!