La checklist per una home page che converte
Autore della foto Tumisu su Pixabay

La home page è la parte più importante del tuo sito web: è la pagina che convincerà gli utenti a leggere il resto, a seguirti e a fidarsi di te. Ecco una checklist per avere una home page che converte.

Si dice che un libro non si giudica dalla copertina, e forse è vero… Ma non è vero per un sito web!

La home page del tuo sito web è la prima pagina, quella che viene visualizzata quando lo apri… insomma è l’indice e la presentazione di tutti i contenuti del sito. Deve essere efficace, attraente e deve catturare l’attenzione dell’utente che ci arriva.

Il look di questa pagina del tuo sito è importante e non solo per un fatto estetico oppure per farti bello con gli amici dicendo: “La mia home page è più bella della tua gne gne gne!”

Se hai un sito probabilmente lo farai per presentare qualcuno o qualcosa: la tua attività, la tua associazione, te stesso. E quindi lo scopo è convincere qualcuno a fare qualcosa: comprare un prodotto, fare una donazione, leggere i tuoi contenuti. La home page è essenziale per far scattare la molla dell’interesse e “convincere” ad andare avanti nella navigazione, a diventare un tuo fan, a iscriversi alla tua newsletter, a contattarti.

E non è solo un fatto di “bellezza”: la home page, più che essere “bella fuori” deve essere ben scritta e con i contenuti giusti al posto giusto.

Ma allora cosa devo scrivere nella mia home?

Leggi fino in fondo questo articolo e ti darò una checklist per la tua home page con gli elementi imprescindibili per convincere e convertire, ma soprattutto per far capire a colpo d’occhio le tue capacità e la tua professionalità.

Il titolo: quali sono i benefici che offri?

Il titolone, quello che compare in cima a tutto il resto: questa è la parte più importante del sito, sia dal punto di vista SEO che per gli utenti in carne ed ossa che entrano nel sito. Per scongiurare il rischio che scappino via dopo pochi secondi, è qui che si gioca tutto!

Imposta il titolo in modo che l’utente capisca immediatamente cosa accadrà se sceglierà il tuo prodotto o servizio, come sarà la sua vita dopo, che benefici avrà e capirà subito di essere nel posto giusto.

La presentazione: Chi sei?

Parla di te, della tua azienda. Quando è iniziata la tua attività? Come hai avuto l’idea di farla partire? Cosa fai nella vita, a parte il tuo lavoro?

(Che se parli solo di lavoro poi risulti noioso, mettici un po’ di te, del vero te)

E mettici anche una foto, fai vedere il tuo volto… a nessuno piace leggere la storia di qualcuno senza guardarlo in faccia!

Qual è il tuo cliente-tipo?

Gioca subito a carte scoperte: dillo chiaramente chi è il tuo cliente, se il tuo prodotto o servizio è rivolto a donne, imprenditori, genitori, case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale… il tuo cliente potenziale si sentirà chiamato in causa e quanto più sarai specifico, più lo attirerai.

Che problemi risolvi?

Anche qui, sii specifico e preciso: qualunque cosa tu abbia da offrire, avrà la capacità di risolvere un problema, di far stare meglio qualcuno. Spiega il problema che aiuti a risolvere e spiega anche come fai.

Quali sono i vantaggi di usufruire dei tuoi servizi?

Sii analitico e illustra per filo e per segno tutti i vantaggi dello scegliere te: cosa succederà nella vita dei tuoi clienti? Che miglioramenti avranno? Come si sentiranno?

La riprova sociale

C’è una leva importantissima per convincere un utente qualunque che neanche ti conosce a sceglierti: qualcun altro l’ha fatto prima di lui e gli è andata bene. Anzi, gli è andata benissimo!

Le testimonianze sono la leva che convince gli utenti più ansiosi perché abbassa il rischio percepito: se qualcun altro non ha perso tempo/soldi/impegno forse ne vale la pena.

Chiedi delle testimonianze ai tuoi clienti e a chi ha lavorato con te ed inseriscile nella tua home page per mostrare i tuoi risultati e la tua professionalità. Se possibile inserisci nomi, cognomi e foto. E non inventarti le testimonianze, che ti fai sgamare subito!

La call to action

Qui arriva lo scopo finale della pagina: cosa vuoi che faccia l’utente? Vuoi che compri dei prodotti? Che legga i tuoi articoli? Che si unisca alla discussione su un forum o su un gruppo?

Semplicemente, chiediglielo! Basta inserire un pulsante di call to action che lo inviti a fare quello che vuoi tu.

Chiariamo: sicuramente questi sono gli ingredienti per una home page che crea conversioni, ma… non devono esserci per forza tutti, in tutti quanti i casi. Infatti, se guardi la mia home page, scoprirai che alcuni non ci sono (almeno all’apparenza), e molti sono disposti in un ordine diverso. Diciamo che si tratta di una bella ricetta per una home page di successo, ma in base ai casi concreti è anche il caso di fare qualche variazione alla formula originale per ottenere un gusto e un risultato diverso 😉

E tu, hai checkato tutti i punti? Oppure nella tua home ne manca qualcuno? Se ne hai saltato uno o più di uno, fammi sapere perché nei commenti!

Condividi se la tua home page è più bella della mia (gne gne gne):

Ciriciao gente!

Enza