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Probabilmente avrai già letto dei roboanti annunci pubblicitari del tipo: “Grazie al nostro servizio di SEO sarai primo nei motori di ricerca!”
Ma che cosa sono mai queste sigle, SEO, SERP, SEM, SBAM, SIGH? E soprattutto, a cosa serve in concreto essere “primi nei motori”? Può tradursi in maggiori guadagni oppure serve solo a far vedere ai tuoi competitor che sei in graduatoria prima di loro?
Andiamo per gradi: SEO vuol dire “search engine optimization”, in italiano “ottimizzazione per i motori di ricerca”. E diciamo “motori di ricerca” perché un po’ ci spiace per gli altri ma, almeno in Italia, Google è IL motore di ricerca.
La SEO è essenziale in una strategia di digital marketing: la ricerca permette agli utenti che non ti conoscono di trovare il tuo sito in base a quello che a loro serve in quel momento.
Dietro le quinte della home page scarna con il logo multicolore, Google è fatto di software detti crawler che scansionano uno per uno tutti i contenuti e le pagine del world wide web e li catalogano in base a delle parole chiave e delle attinenze. In questo modo, quando l’utente inserisce una frase nella casella di testo, Google tira fuori tutto quello che ha trovato di attinente alla sua ricerca.
Non tutti i contenuti sono uguali: Google valuta la qualità del contenuto e “premia” quelli migliori mostrandoli per primi.
È qui che interviene l’ottimizzazione del sito web: la SEO serve a dire a Google cosa leggere e cosa no, quale parte della pagina è più importante e quale lo è di meno, quali sono le parole chiave ed i concetti centrali di ogni pagina. Ma non è solo questo: SEO vuol dire anche mantenere il livello qualitativo delle tue pagine alto sia sotto il profilo dei contenuti che delle performance.
Come far sì che a Google piaccia il tuo sito a tal punto da farti scalare posizioni? Ecco 5 consigli per migliorare il tuo posizionamento sui motori di ricerca.
1. Migliora la performance del tuo sito
A Google piacciono i siti che:
- si caricano velocemente. Rendi il tuo sito snello e veloce, evita immagini e video troppo pesanti ed effetti di animazione inutili
- si navigano facilmente. Crea un bel menu che mostra tutti i contenuti più importanti e inserisci link verso il tuo sito e verso altri siti che approfondiscano i concetti
- sono correttamente visibili da tutti i dispositivi, sia computer che tablet che smartphone
- sono sicuri. Assicurati di attivare il certificato SSL sul tuo sito: tutte le pagine devono mostrare l’icona a forma di lucchetto vicino alla URL del browser
Se non sai come fare rivolgiti al tuo hosting oppure al tuo web developer.
2. Migliora la qualità dei tuoi contenuti
Google predilige i testi interessanti ed attinenti, che catturino l’attenzione, non siano troppo brevi né troppo lunghi.
Inoltre, penalizza i contenuti duplicati: se hai fatto copia ed incolla da un altro sito, scordati di comparire nei risultati di ricerca! Google detesta i trucchetti e le furbate!
3. Scegli delle parole / frasi chiave ed utilizzale nel tuo sito
La scelta delle parole chiave del tuo sito e dei tuoi contenuti è una fase delicata: dovrai metterti nei panni di un utente che effettua la ricerca e cercare di utilizzare parole o frasi che potrebbero essere cercate da quante più persone possibile.
Non c’è bisogno della sfera di cristallo: Google ci dà una mano con Google Trends, uno strumento che per ogni parola chiave inserita ci riporta il volume di ricerca.
Una volta scelte le parole chiave per il sito e per il singolo contenuto è importante usarle nel contenuto stesso. In particolare, per essere più efficaci, è meglio utilizzarle nel titolo, nella URL e nel primo paragrafo di testo.
“Ok Enza, allora inserirò tutte le mie parole chiave nel mio prossimo articolo, una dietro l’altra separate da virgola. O è meglio punto e virgola?”
Momento, momento, momento.
Il testo che stai scrivendo deve essere sempre un testo di senso compiuto. Google penalizza i contenuti con troppe parole chiave e stra-penalizza i contenuti senza senso creati solo per attirare clic. Ricorda: niente trucchetti, niente furbate.
4. Aumenta i link in entrata
Se altri siti sul web parlano del tuo sito e ne riportano il link, sarà percepito come più attendibile e più importante. Quindi, cerca di ottenere tanti link che da altri siti portino al tuo. Ma anche qui, niente trucchetti!
- La pagina web su cui c’è il tuo link deve essere attinente al tuo sito
- Il sito web che riporta al tuo deve essere affidabile e i suoi contenuti devono essere validi e di qualità
- Attenzione agli scambi e le compravendite di link, di solito finiscono per penalizzarti!
5. Non ti aspettare miracoli!
La SEO è fatta per chi sa aspettare. È un lavoro di costanza, che va fatto per ogni contenuto del tuo sito, che va riadattato e ritoccato ad ogni aggiornamento di Google (sì, Google può pure cambiare idea…).
I risultati di una corretta ottimizzazione vanno monitorati e a volte purtroppo potrebbero vedersi anche dopo molto tempo.
Ma soprattutto, quelli che ti dicono “sarai primo nei motori di ricerca” di solito vendono fuffa: non è una graduatoria per un posto statale!
Puoi esser primo con alcune parole chiave, o anche con tutte, ma il vero risultato è ottenere più visite di utenti interessati a te… che è lo scopo centrale di qualunque azione di digital marketing 😉
Se sei alla ricerca di una consulenza SEO professionale, che ti aiuti ad intraprendere davvero la strada per rendere il tuo sito fruibile e indicizzabile, contattami gratuitamente e senza impegno:
Se vuoi scendere più nei dettagli e scoprire delle tattiche SEO da applicare subito al tuo sito, ti lascio il link ad un utilissimo articolo con i 10 comandamenti dell’ottimizzazione per i motori di ricerca: clicca qui per leggerlo ora.
Ti lascio con una considerazione finale: non so se l’hai notato ma Google si comporta come… un utente in carne ed ossa!
È proprio questa la filosofia che c’è dietro: con ogni suo aggiornamento Google cerca di riprodurre sempre di più il comportamento delle persone che lo utilizzano, in modo da servire sempre il contenuto più interessante e più attinente alle loro ricerche.
Quindi il mio ultimo consiglio, quello più importante è: scrivi contenuti e organizza il tuo sito per essere utile, interessante e coinvolgente PER I TUOI UTENTI. Sono loro che diventeranno tuoi follower, tuoi partner, tuoi clienti. Sono gli utenti in carne ed ossa che devono apprezzare il tuo lavoro o il tuo progetto, non i crawler, non i software. Scrivi per esseri umani ed anche Google sul lungo periodo ti premierà.
Facendoti diventare primo?
No, mandandoti utenti davvero interessati al tuo sito 😉
Ciriciao gente!