Le soluzioni e le alternative oggi sono innumerevoli, ed è facile perdersi in una miriade di informazioni senza capire qual è la soluzione giusta per il tuo sito. Senza perderci in chiacchiere, in questa guida vedremo come scegliere il giusto hosting considerando 5 semplici variabili.
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Vorresti creare un sito? Ok, allora dovrai farti due domande. La prima è: quale dominio scelgo? Il dominio (es. www.ilmiosito.it) è l’indirizzo di casa del tuo sito web. Un dominio a volte può decretare il successo o l’insuccesso del sito e dovrà essere registrato per essere unico e inconfondibile.
La seconda domanda, quella che probabilmente non ti farà dormire la notte è: quale web hosting scelgo? L’hosting è lo spazio della rete in cui il tuo sito sarà ospite. Il server, il computerone su cui vive il tuo sito
Ma non tutti gli hosting sono uguali, e la scelta del provider non è un passaggio da prendere sottogamba: se il server si spegne, il sito è kaput. Se il server è lento, Google lo evita come un appestato. Se il server non è sicuro, prendi più virus di un pipistrello cinese.
Quindi, che si tratti di un e-commerce, di una pagina aziendale o di un business blog, è dalla qualità del web hosting che dipenderà il successo del tuo sito, e sarà necessario sapere quali elementi tenere bene a mente. In questa guida, vedremo quelli che sono i 5 punti fondamentali da non dimenticare durante la scelta del provider perfetto.
1. Scalabilità
Non è tanto lo spazio, quanto la scalabilità l’elemento fondamentale da considerare nella scelta dell’hosting. La scalabilità è la possibilità di aumentare le risorse destinate al tuo sito sul server man mano che contenuti e utenti crescono.
Se infatti per un sito appena nato non sarà effettivamente necessaria una grande quantità di spazio, via via che la tua pagina (e il progetto dietro a essa) cresce, sarà indispensabile poter contare su più risorse per i propri dati. Migrare ogni volta un sito da un hosting a un altro non è certamente la soluzione più efficiente in termini di tempo e costi e soprattutto comporta dei momenti in cui il tuo sito non sarà raggiungibile!
Quindi, scegliere un hosting in grado di garantire sin da subito un buon livello di scalabilità è l’opzione migliore per il tuo sito, soprattutto se ti aspetti che il tuo progetto cresca.
2. Velocità
Hai presente quando devi fare un acquisto online e ogni pagina rimane bloccata per un’eternità prima di portarti allo step successivo, solo per scoprire che quando il sito ha finalmente caricato i dati la tua sessione è scaduta e devi ricominciare da capo? Ecco, a nessuno piace un sito lento. Neanche ai tuoi utenti, quindi se non vuoi attirarti maledizioni (e perdere traffico), Scegli un buon hosting. Assicurati di selezionare un provider in grado di sostenere tempi di caricamento veloci per le tue pagine, in modo da garantire una buona esperienza ai tuoi utenti e costruirti così una buona reputazione web (e un miglior posizionamento nei motori di ricerca).
3. Prezzo
A meno che tu disponga di capitali esorbitanti, il prezzo di un servizio di hosting è sicuramente una variabile da tenere in considerazione. Ma attenzione!
La mia prozia Giancarla diceva: “’O sparagno nun è mai guadagno” (traduzione per i non-terroni: Il risparmio non è mai guadagno). Anche sul web le occasioni di risparmio sono numerose e addirittura troverai anche delle soluzioni completamente gratuite.
Tuttavia, in molti casi le soluzioni low cost comportano rischi non indifferenti, dall’assenza di un servizio clienti, all’impossibilità di contare su uno spazio di archiviazione sufficiente, fino alla possibile perdita di tutti i tuoi dati. Meglio scegliere un servizio fornito da aziende serie e valutare il rapporto qualità / prezzo.

Se stai cercando di risparmiare senza rischiare, e magari hai anche bisogno di supporto nella costruzione del sito, ti consiglio piuttosto di acquistare un servizio di site building che includa l’hosting gratuito: due piccioni con una fava!
4. Sicurezza
Un piano di hosting che si rispetti dovrebbe sempre includere un certificato SSL per il protocollo HTTPS, che bollerà come affidabile il tuo sito web su Google, garantendo sicurezza ai tuoi utenti. Nessuno, neanche la mia prozia Giancarla, acquisterebbe da un e-commerce marchiato da Google come “non sicuro”, mettendo a rischio i propri dati personali e di pagamento. Inoltre, per garantire la sicurezza dei tuoi dati è necessario scegliere un hosting con un buon servizio di backup automatico, preferibilmente giornaliero, in modo da avere una copia del tuo lavoro sempre disponibile in caso di malfunzionamenti. Per altri consigli su come rendere sicuro un sito WordPress, leggi qui!
5. Assistenza
Infine, tutti noi odiamo dover contattare l’assistenza clienti e stare a sentire quelle melodie stucchevoli nell’attesa, ma a volte è l’unica possibilità per risolvere i problemi più ostinati. Per questo, assicurati di acquistare un piano di hosting che includa un’assistenza gratuita, possibilmente 24 ore su 24, non solo telefonica ma magari anche via chat e ticket. In questo modo, saprai di poter sempre contare su qualcuno in grado di aiutarti in caso di problemi inaspettati (toccando ferro).
La selezione dell’hosting è solo il prologo nel percorso per la costruzione di un sito web, ma se fai la scelta giusta, tutti i passi successivi saranno decisamente più semplici. Chi ben comincia è a metà dell’opera (più o meno)!