Marketing Flash: Come la Pepsi diventò una potenza navale

Home » Blog » Digital marketing » Marketing Flash: Come la Pepsi diventò una potenza navale

Ogni martedì su Radio Scream Italia va in onda Playout, con la mia rubrica Marketing Flash L’argomento di questa puntata è stata la Pepsi, la famosa potenza navale. Lo so che tu stai pensando alla guerra di marketing tra Pepsi e Coca, ma la storia di oggi è leggermente diversa… 🤓

Nella puntata precedente ti ho parlato della Coca Cola con la sua fallimentare invenzione della New Coke. Oggi voglio parlarti della sua acerrima nemica, la Pepsi. Ma sì, la famosa potenza navale, proprietaria della sesta flotta militare più grande del mondo.

Ok, tu la conoscevi prevalentemente per le bibite gassate… ma oggi ti racconterò una storia diversa, guidandoti in questo frizzante marketing flash che parlerà di Guerra Fredda, Vodka e, sì, anche di bollicine.

La nostra storia comincia, appunto, agli inizi della Guerra Fredda. È il 1959, la crisi missilistica è ancora di là da venire e il presidente Eisenhower ha ancora intenzione di salvare i rapporti con i Sovietici. L’obiettivo degli Americani è quello di “tenersi buona” l’Unione Sovietica per poter commercializzare beni di consumo presso il mercato russo, che ha tanto desiderio di acquistare novità Made in USA. A tale scopo, fu organizzata in pompa magna a Mosca l’Esibizione Nazionale Americana, una specie di enorme fiera per presentare al pubblico auto, moda, elettrodomestici e chi più ne ha più ne metta.

Data la grande eco mediatica dell’evento, furono chiamati a partecipare sia Eisenhower che il suo omologo russo Krushev. Il Presidente Americano, per cavarsi d’impaccio, inviò in qualità di suo rappresentante quel falco di Nixon, suo vice.

La ricetta per il disastro era pronta: Nixon e Krushev finirono per litigare furiosamente su cosa fosse meglio tra il Comunismo e il Capitalismo e quasi finirono alle mani.

È qui che intervenne Donald Kendall, con il migliore tempismo della storia del marketing. Krushev, che non è mai stato un peso piuma, nella concitazione si era accaldato non poco, e Kendall, immediatamente gli porse una bibita fresca per schiarirsi la gola. E indovina di che bibita si trattava?

Donald M. Kendall, entrato nella PepsiCo. nel 1947 come operaio addetto all’imbottigliamento, in brevissimo tempo aveva scalato i vertici aziendali fino ad arrivare alla presidenza nel 1963. Un genio della vendita che ha reso la Pepsi il colosso che è adesso. Soprattutto in Russia, dove, dopo che tutti ebbero visto il Presidente dissetarsi con il nero e frizzante simbolo del capitalismo, la bibita divenne oggetto del desiderio collettivo.

Ma l’Unione Sovietica restava pur sempre un Paese comunista e negli anni ’60 era sotto embargo. Come fare a esportare la Pepsi aggirando le sanzioni? Semplice: con un baratto! La Pepsi esportava la bibita non in cambio di soldi, ma, in virtù di un accordo con la storica azienda Stolichnaya, in cambio di vodka che poi rivendeva abbondantemente in patria essendo l’unico importatore della desideratissima bevanda alcolica russa negli Stati Uniti.

Tutti vissero felici, contenti e anche un po’ brilli, insomma… ma non era una situazione destinata a durare per sempre.

Facciamo un salto temporale in avanti fino al 1989. Il Muro di Berlino sta per crollare, la Guerra Fredda è quasi finita e anche il Comunismo non si sente tanto bene. Pepsi, invece, se la passa proprio bene, con un giro d’affari in Russia di oltre tre milioni di dollari. Una cifra all’epoca enorme, che la Stolichnaya non poteva fronteggiare con la sua Vodka. Per questo chiese aiuto al governo di Mosca che intervenne a pagare il contratto per la distribuzione della Pepsi con… navi militari. Per l’esattezza 1 incrociatore, 1 fregata, 1 cacciatorpediniere e 17 sottomarini dismessi dalla flotta sovietica dopo anni di braccio di ferro con gli USA.

E questa è la storia di come la Pepsi si ritrovò a possedere la sesta flotta militare al mondo per numero di sottomarini.

Come andò a finire? Naturalmente la flotta venne rivenduta ad un’azienda che commercializzava in rottami di metallo e la Pepsi… bè, ritornò a fare la guerra alla Coca Cola come prima, ma con l’orgoglio di aver avuto una enorme flotta militare, anche solo per qualche giorno!

Dasvidania e… al prossimo marketing flash!

Поделиться в социальных сетях!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Confermando l’invio di questo modulo dichiaro di aver preso visione dell’Informativa Privacy ed acconsento al trattamento dei dati personali sulla base di quanto disposto dal Regolamento UE 2016/679. Voglio ricevere newsletter ed aggiornamenti. (Visualizza l’informativa sulla privacy)

Consulenza creazione sito web per donne
  • Come difendersi dallo spam: 4 consigli per sopravvivere alla posta indesiderata
    Ricevere spam è ormai la norma, ma sai davvero perché succede? In questo articolo analizziamo in modo chiaro e accessibile le sue cause principali, come funziona la diffusione degli indirizzi e ti spiego come difenderti da spam e email indesiderate nella tua casella di posta.
  • Come comparire primi su Google? Quello che nessuno ti dirà (e che forse non sei pronto a scoprire)
    Come si fa a comparire primi su Google? Come hanno fatto quelli che, qualunque cosa cerchi, qualunque chiave di ricerca inserisci, da “pizza a domicilio Vigevano” a “critica della ragion pura” sono lì, solidi e intoccabili, in cima a tutto il resto? Sì, ok, ti hanno detto che la SEO può farti guadagnare quel fatidico primo posto, e magari ti ha anche chiamato al telefono il signor Google in persona dicendo che per la modica cifra di 599 euro più IVA ti farà “uscire primo” e anche secondo e terzo. Ma qual è la verità?
  • Come fare un backup WordPress con UpdraftPlus: guida semplice e veloce
    Fare un backup del tuo sito WordPress è la migliore assicurazione contro disastri digitali, errori umani e aggiornamenti falliti. In questo articolo ti mostro come fare un backup di WordPress con UpdraftPlus per proteggere il tuo sito in pochi clic. Scopri il metodo semplice, veloce e a prova di panico.
  • Come fare un Backup WordPress completo con cPanel: guida facile e veloce
    Proteggi il tuo sito WordPress con questa guida facile e veloce per effettuare un backup completo tramite cPanel. Ti spiego passo dopo passo come salvare tutti i tuoi dati e il database MySQL, evitando perdite di dati. Metti al sicuro i tuoi contenuti con questo video-tutorial pratico!
  • Digital marketing: il marketing online è davvero utile per una piccola impresa? 
    Quanto il digital marketing è importante per un’azienda o un professionista in questo momento storico? Può un business fare a meno di estendere la sua attività online? Ma soprattutto, se sono una piccola impresa, se ho il mio giro di clienti alimentato dal passaparola, che senso ha investire tempo e denaro nella promozione online? Ti sembra una cosa molto lontana da te? Eppure…
Segui Enza La Frazia su LinkedIn