In un annuncio su Instagram, Mark Zuckerberg ha svelato Llama 3, l’ultima innovazione di Meta in campo di intelligenza artificiale. Questa piattaforma promette di trasformare i social media in assistenti personali, rendendo la tecnologia AI parte integrante della vita quotidiana attraverso dispositivi come occhiali e bracciali. Già operativo negli Stati Uniti e in pochi altri Paesi del mondo su Facebook, Messenger, Instagram e Whatsapp, Meta AI risponde alle richieste degli utenti direttamente dalla barra di ricerca, in un modo simile a ChatGPT.
Nonostante l’obiettivo finale sia ancora distante, il primo passo verso un’integrazione completa dell’AI nei social media è stato fatto. Llama 3 si distingue per essere il sistema di intelligenza artificiale più avanzato disponibile gratuitamente, con un’interfaccia versatile che fornisce contenuti vari, dal testo alle immagini e ai video. Meta ha anche lanciato il sito www.meta.ai, che offre interazioni testuali e la possibilità di generare immagini, ampliando le modalità di interazione con l’AI.
Contrariamente alla tendenza dei sistemi AI proprietari e chiusi, Meta ha optato per una politica di apertura, rilasciando in modalità Open source i modelli da 8 e 70 miliardi di parametri di Llama3 alla comunità globale. Questa scelta democratizza lo sviluppo dell’AI, permettendo a chiunque di sperimentare e innovare. Yann LeCun, pioniere dell’IA di Meta, paragona l’AI a Internet, prevedendo un futuro in cui l’open source dominerà il settore, proprio come ha fatto con il web. Mentre l’accesso a queste risorse è già una realtà in molti paesi, l’Europa attende ancora una data di rilascio.