Si tratta di un plugin che puoi utilizzare regolarmente sul tuo sito in WordPress per fornirgli un’ottimizzazione di base per i motori di ricerca, oppure per migliorare il posizionamento.
Potresti cominciare con il predisporre un nuovo prodotto, e caricare dei materiali o creare delle pagine che saranno visibili solo agli utenti iscritti al tuo sito. Dopo tutto questa è la base di qualunque membership 😀
Ma andiamo per ordine: cosa è aMember?
Si tratta di un software professionale che, una volta installato sul tuo sito, ti permetterà in pochi clic di creare una tua membership. Ma soprattutto ti permetterà di cominciare subito a guadagnare, concedendo l’accesso al tuo sito solo agli utenti che acquistano uno dei tuoi prodotti.
È arrivato il momento che qualcuno te lo dica, Cappuccetto Rosso: là fuori ci sono un sacco di lupi cattivi pronti a sbranare te, il tuo sito web, e tua nonna. Per quale motivo, ti chiedi? Magari per inserire nelle innocue pagine del tuo sito link a venditori di pillole blu della felicità matrimoniale; oppure per inoculare nei tuoi articoli virus che faranno al PC dei tuoi utenti lo stesso effetto di una passeggiata nel reparto malattie infettive dell’Ospedale di Kinshasa.
Come difendersi?
Se appartieni al secondo gruppo, oppure se in questo momento non puoi alzare il volume, sotto il video troverai la trascrizione di tutto quel che c’è nel video. Non ti perderai nulla, ci ho messo anche tutte le immagini e gli screen-shot che ti servono 😉
Buon ascolto/lettura!
Per carità io adoro Thunderbird, ma a volte capitava che me ne perdevo qualcuna, nella fretta di passare da una casella all’altra. A volte capitava che lo stesso cliente scrivesse su due caselle diverse e si beccasse due risposte. A volte qualcuno rimaneva dimenticato dopo essere stato liquidato con un “Rispondo dopo”.
Per dare una definitiva svolta ai miei rapporti interpersonali e non mettere ulteriormente a repentaglio relazioni lavorative e amicali, ho deciso di passare a Gmail.
Non è quello che stai pensando. Non ho semplicemente creato un nuovo account Gmail, quello ce l’avevo già. Ho solo sfruttato quell’account in maniera migliore. E quanto segue è più o meno il riassunto di quello che faccio con la mia casella.
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